Nei giorni scorsi è stato presentato il volume “I numeri del cancro in Italia 2022“, realizzato con la collaborazione tra diverse associazioni e osservatori oncologici italiani. Hanno partecipato alla redazione, infatti, Aiom, Airtum, Fondazione Aiom, Ons, Passi, Passi d’argento e Siapec. La fotografia che questo documento ci restituisce vede una netta crescita di casi di tumore in tutta Europa. I casi stimati in Italia nel 2022 sono 390.700, ovvero 14.100 nuove diagnosi di cancro in due anni. Dati allarmanti dovuti in parte alla ripresa della normale attività di screening che la pandemia aveva rallentato se non del tutto fermato e che adesso è tornata ai livelli pre-pandemici. Ma, ad allarmare le associazioni e gli osservatori di oncologia italiani sono gli stili di vita scorretti: il 33% degli adulti è in sovrappeso, il 10% obeso, il 24% fuma e il 31% della popolazione conduce una vita sedentaria. Ben il 52% dei 18-69enni consuma 1-2 porzioni di frutta o verdura al giorno, il 38% consuma 3-4 porzioni, mentre solo il 7% ne consuma la quantità raccomandata dalle linee guida (cinque porzioni al giorno). Cattive abitudini che sono aumentate col Covid e che, come è ben noto, incidono negativamente sulla nostra salute. Si tratta di un dato che desta preoccupazione se si considera che il 40% dei casi e il 50% delle morti oncologiche possono essere evitati intervenendo sui fattori di rischio prevedibili, in particolare sugli stili di vita.
Allora visto che siamo nel periodo dell’anno in cui si fanno i buoni propositi, proponiamoci per il 2023 di migliorare il nostro stile di vita, abbandonando le cattive abitudini e concedendoci gli giusti spazi per praticare sport, mangiare bene e fare i periodici controlli clinici.
Buon Anno da tutte noi