Cecilie

“Cecilie” è la prima scultura in marmo dedicata alla rinascita delle donne dopo un intervento chirurgico a causa del cancro a seno. L’opera ritrae Cecilie, una giovane madre di tre figli, a cui è stato diagnosticato un cancro al seno incurabile quando aveva 42 anni. Realizzata dall’artista norvegese Hakon Anton Fageras, la scultura è stata commissionata dalla Norwegian Breast Cancer Society ed è stata inaugurata davanti allo Stortinget, il Parlamento norvegese, il 20 giugno 2022. È stata poi trasferita nella sua sede definitiva a Spikersuppa, a due passi dallo Storting.
“Con questa statua speriamo di aumentare la consapevolezza sui pazienti con cancro al seno incurabile – ha affermato Ellen Harris Utne, presidente del consiglio della Norwegian Breast Cancer Society – è un monumento alle donne con cancro al seno metastatico e un appello a tutti noi a prestare maggiore cura, attenzione e sostegno alle pazienti colpite”.
Tuttavia la scultura ha destato molto scalpore per la “crudezza” e l’estremo realismo con cui  mette in mostra le cicatrici di una malattia che non è solo fisica, ma anche psicologica. Una malattia che segna profondamente la donna nella sua femminilità. In una società che crede che la bellezza risieda nella perfezione dei corpi, spinta a nascondere le piccole grandi imperfezioni, quasi fossero una colpa, la vista di un corpo deturpato è un pugno nello stomaco. Immagini come queste ci riportano invece alla realtà e alla normalità della vita.

Liberati dalla ricerca di essere il migliore. Dal pensare di non essere abbastanza bravo.Trasforma le giornate brutte in qualcosa di positivo. Coltiva la quotidianità. Annusa i fiori. Investi in buoni maestri.
(da: I consigli di Cecilie)