Ha preso inizio il progetto “Qigong in rosa“ per conoscere gli esercizi della salute, in particolare l’esercizio chiamato Baduanjin, ereditati da un’arte millenaria denominata Qigong della salute.
La Italy Health Qigong Association è diretta dal Gran Maestro Xu Hao e ha sede a Carpi, ma opera anche a Modena alla Polisportiva S. Rita e in tutta Italia. Riconosciuta dalla Federazione Internazionale dell’Health Qigong (IHQF) nel 2016, porta avanti la sua missione primaria, cioè la diffusione di questa pratica antica che va alla ricerca della longevità e del benessere.
Isabella Vacca, in qualità di fisioterapista dedicata alle donne operate al seno e allieva da diversi anni del Gran Maestro Xu Hao, con qualifica di 4° Duan nazionale IHQA, mette in pratica questa disciplina con le socie del Cesto di Ciliege, per dare loro uno strumento utile a riappropriarsi della forza vitale.
Il Qigong della Salute è un tesoro della tradizione e cultura cinese denominato anche “Arte di lunga vita“, risalente a circa 3000 anni fa, che trae origine dall’antico pensiero filosofico Taoista e dalla Medicina Tradizionale Cinese.
La sua pratica non ha limiti di età, di sesso o di stato di salute. Tra gli obiettivi di quest’arte ci sono:
- La cura per il raggiungimento di una buona qualità di vita.
- La prevenzione e la tutela della salute.
- La longevità.
- Il rinforzo dell’energia vitale (QI) elevando lo stato di salute.
- Il controllo dell’energia vitale permette di limitare l’accumulo di emozioni eccessive e respingere l’invasione di fattori ambientali come freddo, umidità, calore ecc., di aumentare o diminuire l’energia vitale secondo i bisogni per contrastare le condizioni di deficit o eccesso negli organi e nei canali, di regolare lo yin e lo yang per portare o mantenere l’organismo in armonia.
L’obiettivo finale: arrivare alla massima condizione di equilibrio e di benessere fisico e spirituale in armonia con la natura. Praticare Qigong della salute stimola il potenziale autoguarente intrinseco nel corpo umano, agendo direttamente sul sistema nervoso centrale e autonomo in modo da ridurre il rischio di stress.
Esistono molti stili moderni e antichi tradizionali di Qigong, ed è insegnato in numerose Università Cinesi di medicina tradizionale cinese e in molte altre parti del mondo. É infatti una delle cinque branche della Medicina Tradizionale Cinese (agopuntura, massaggio tuina, dietetica, farmacologia e Qigong ), usato nella prevenzione e cura di diverse patologie croniche.
Isabella spiega il motivo che l’ha spinta a proporre il progetto alla nostra associazione, citando il pensiero del Dott. Sotte L.:
“Sono convinto che il Qigong vada inserito tra le tecniche fisioterapiche e riabilitative vista la sua ormai dimostrata efficacia sia in ambito preventivo, come in ambito terapeutico. D’altra parte la letteratura medica internazionale è ricchissima di lavori che hanno studiato gli effetti e l’efficacia negli ambiti più disparati: patologie neurologiche (ad es. parkinson, cefalea), psichiatriche (ad es. stati depressivi e nevrosi d’ansia) applicazioni in ambito oncologico e nel trattamento di molte patologie respiratorie, vascolari, gastrointestinali, urologiche, ostetrico-ginecologiche, osteoarticolari. PUBMED cita 495 studi relativi alla sua efficacia clinica e la Cochrane Library 9577 records a dimostrazione dell’interesse sempre maggiore che questa disciplina sta suscitando nel mondo medico ed accademico internazionale “.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha avviato un Piano strategico 2014-2023 per la promozione delle Medicine tradizionali e il loro inserimento basato su evidenze scientifiche nei sistemi sanitari nazionali. Sono tanti gli studi e le esperienze, anche italiani, che hanno dimostrato l’efficacia della pratica del Qigong della salute per migliorare la qualità di vita delle persone tra cui anche le donne operate al seno, le donne sottoposte a chemioterapia e radioterapia post intervento.
Isabella Vacca svolge gli incontri di Health Qigong per le nostre socie il sabato dalle 9,00 alle 10,00 presso la sede del Cesto di Ciliege.
Per maggiori informazioni: info@ilcestodiciliege.it