Il “Bagno di foresta” contro lo stress

camminare in un bosco senza fretta, lasciandosi guidare solo dagli odori e colori della natura’: potremmo descrivere così la pratica giapponese chiamata Shinrin-Yoku e che tradotta letteralmente vorrebbe dire “Bagno di foresta”. Ma si tratta di una traduzione troppo riduttiva perché, come molte espressioni orientali, questo termine ha un significato che va oltre la lingua, sfociando nella filosofia. Sarebbe forse più appropriato parlare di “esperienza attraverso la quale ricevere benefici dall’atmosfera della foresta”.🌳

Sappiamo fin troppo bene che la vita frenetica, molto spesso trascorsa in spazi urbani inquinati da rumori e smog, senza possibilità di concedersi una pausa, diventa nociva per il fisico e per la mente. Lo stress cronico può contribuire allo sviluppo di disturbi come ansia, depressione e insonnia. Può anche contribuire al malessere fisiologico, influenzando negativamente la pressione sanguigna, la tensione muscolare e la risposta immunologica. Contro questa frenesia, il Bagno di foresta diventa una esperienza immersiva nella natura che, grazie al contatto con gli alberi, aiuta il fisico e la mente a rigenerarsi, purché sia vissuta in tranquillità, senza orologio, smartphone o strumenti tecnologici, ma dedicando a essa tutto il tempo necessario.

Il primo passo per praticare lo Shinrin-Yoku è ritagliarsi un momento di totale libertà da impegni o preoccupazioni: non è importante la frequenza ma la qualità, ovvero la capacità di abbandonare le distrazioni quotidiane. Non serve allontanarsi troppo da casa, basta dedicare qualche ora a percorrere i sentieri di un piccolo bosco collinare, entrando così in stretto contatto con le forme di vita che lo abitano. Osservare, annusare, toccare e respirare profondamente permette di cogliere appieno la ricchezza di questa esperienza. Anche il semplice gesto di sfiorare una foglia o il tronco di un albero può rivelarsi un’esperienza unica e rinvigorente, così come fermarsi sulle rive di un piccolo corso d’acqua per ascoltarne il mormorio. Bisogna lasciare che la quiete circostante si impadronisca delle mente e spenga il moto costante della città. Questa è un’esperienza sensoriale!

In Giappone, il Bagno di foresta è diventato una parte essenziale delle cure preventive. Infatti i risultati di alcuni studi giapponesi dimostrano che questa pratica migliora la qualità del sonno, l’umore, la capacità di concentrarsi e abbassa i livelli di stress. Secondo il dottor Qing Li, medico della Nippon Medical School di Tokyo e presidente dell’associazione Society of Forest Medicine, la nostra società soffre di un disturbo da deficit di natura, che contribuisce a creare sensazioni negative nei confronti della vita, ma che può trovare notevole giovamento anche da poche ore di bagno di foresta. E chi non ha a disposizione una foresta… può praticare lo Shinrin-Yoku anche in un parco urbano, purché abbandoni telefoni e preoccupazioni e si concentri sugli odori e i suoni della natura.