Abbiamo appena effettuato un’altra tappa del nostro percorso di conoscenza della Medicina Tradizionale Cinese con la videoconferenza “Come aiutare il corpo durante la primavera seguendo le indicazioni della Medicina Tradizionale Cinese (MTC)”, tenuta per le nostre socie dalla dott.ssa Cristina Magnani, medico chirurgo omeopata.
Già dal precedente incontro avevamo imparato che la MTC si basa su cinque elementi: ACQUA, METALLO, LEGNO, FUOCO e TERRA, ognuno dei quali è strettamente legato ad una stagione, ad un organo, ad un odore, ad una emozione e ad un sapore. Ebbene, la primavera è la stagione dell’elemento LEGNO i cui due organi di riferimento sono il Fegato e la Vescicola Biliare. Entrambi sono fortemente connessi con gli occhi, i muscoli e i tendini, per cui spesso squilibri epatici si accompagnano a disturbi oculari quali secchezza o bruciore e a contratture a carico dei muscoli cervicali e lombari. Altri disturbi associati ad uno squilibrio del fegato possono presentarsi sottoforma di difficoltà digestiva, nausea, senso di gonfiore e pesantezza oppure gusto amaro in bocca.
Come aiutare il fegato in primavera?
In questa stagione in cui il fegato è particolarmente sollecitato, è raccomandata una dieta di disintossicazione e depurazione diminuendo l’uso di sale, grassi saturi (come carni rosse, insaccati, latticini), zuccheri, bevande alcoliche e prediligendo il consumo di verdure a foglie verdi, cereali in chicchi, legumi verdi come piselli e fave. Sono consigliati metodi di cottura brevi e a fiamma alta oltre al consumo di verdure crude ove è possibile. Carciofi, asparagi e agrumi, soprattutto il limone assunto con acqua tiepida la mattina, sono un grande aiuto per il fegato, grazie al loro potere epatoprotettore e disintossicante.
Finiamo col dire che l’emozione associata all’elemento LEGNO, quindi alla primavera, è la rabbia, il colore è il verde, il sapore è l’acido.